E tre! Continua l’epopea dell’estate… – qui si può leggere la prima puntata e questo è il link alla seconda
Il Sovrano Stato Teocratico Antartico di San Giorgio è stato fondato da quel che – a leggere i giornali – ad un certo punto della sua vita si è scoperto “Principe” e non ha tardato ad autoproclamarsi tale.
Originario di Viareggio, Mario Farnesi – questo il suo nome – è un ufficiale in congedo della Guardia di Finanza che nelle fiamme gialle ha comandato la Scuola Nautica e ricoperto ruoli di prestigio.
Il Generale, legale rappresentante della Nazione oggi al centro dell’attenzione mediatica e della curiosità collettiva, non ha soltanto brillanti trascorsi in uniforme ma dal maggio 2022 ricopre anche il delicato incarico di Presidente Nazionale del Dipartimento “Difesa e Sicurezza” niente po’ po’ di meno che della Democrazia Cristiana.
E sulle pagine de Il Popolo, apparente erede del quotidiano dello storico partito scudocrociato, c’è anche una intervista che sintetizza il curriculum del nobile uomo d’arme e che sottolinea che l’interessato vanta tra l’altro un riconoscimento accademico “honoris causa” alla “Pro Deo” che potrebbe evocare il vecchio nome con cui si identificava quella che oggi è la LUISS….
In realtà quello in questione è l’ateneo di cui parla a pagina 49 l’interessantissimo libro “Laurea 30 e frode” edito dal Consorzio interuniversitario CIMEA (qui la versione in formato PDF).
Il pezzo di carta in questione somiglierebbe al medesimo diploma che quattro anni fa ha portato un tizio a restituire i 340mila euro guadagnati dopo aver ottenuto – grazie a tale titolo di studio – un posto da dirigente pubblico alla Regione Veneto.
A parte le vicissitudini giudiziarie di diretto interesse, il Generale Farnesi vede insidiato il proprio incarico nella DC. Alla già caotica situazione si aggiunge, infatti, la contestazione pendente nei confronti di quel Sandri che risulta essere Segretario Nazionale del partito che un tempo aveva sede a Piazza del Gesù a Roma. L’imprenditore friulano Angelo Sandri – vertice politico di quella compagine – non ha finito di tribolare: assolto un anno fa dall’accusa di bancarotta, si ritrova oggi a duellare con chi gli dice che la sua non è la vera Democrazia Cristiana….
Dopo il falso Stato Antartico, anche la fasulla DC? No, non allarghiamo lo scenario. Ci troviamo dinanzi alla “frammentazione” della vecchia “Balena bianca” che ad oggi risulta avere quattro diverse DC in lotta tra loro: c’è quella di Angelo Sandri, un’altra capeggiata da Nino Luciani, un’altra ancora di Franco De Simoni e infine quella di Renato Grassi con Salvatore Cuffaro. Non divaghiamo: se qualcuno in questo torrido clima pre-elettorale ha desiderio di approfondire su Wikipedia c’è qualche informazione in più…
Mentre tutti si affannano a scavare nelle affascinanti vite dei protagonisti, va detto che il quotidiano Domani ne aveva anticipato l’epilogo odierno già l’11 novembre dell’anno scorso.
Nonostante le avvisaglie c’è chi ha pensato di cancellare le proprie radici plebee conquistando uno dei titoli nobiliari che il “Principe” dispensava dietro compenso proporzionale al lignaggio che l’interessato intendeva acquisire. Non è mancato chi – scevro da velleità di divenire conte (non Giuseppi, naturalmente), barone o marchese – si è accontentato di una feluca da ambasciatore o console e del relativo passaporto diplomatico.
Naturalmente non è finita.
Nel quarto appuntamento di questo avvincente sequel avremo modo di scoprire i segreti della Polizia dello Stato Antartico di San Giorgio e dei personaggi al cui confronto James Bond è un buttafuori da balera estiva…