Se Cristo si è fermato ad Eboli, Internet non riesce ad arrivare a Marsiglia. Nessuna gratuita citazione letteraria, ma solo la drammatica constatazione di un incidente che desta infinita preoccupazione.
La polizia francese sta indagando su molteplici tagli ai cavi in fibra ottica nella seconda città più grande della Francia, dopo che i provider hanno dato l’allarme per l’interruzione dolosa dei cavi che collegano Marsiglia ad altre città nel Paese e in Europa con la conseguente paralisi dei servizi Internet e telefonici.
Il gravissimo atto vandalico potrebbe essere un semplice “assaggio” di quel che molti analisti ipotizzano con attacchi sistematici e coordinati proprio di quella natura.
La vulnerabilità dei cavi in fibra ottica, in particolare di quelli subacquei, e di altre infrastrutture chiave è stata evidenziata dal disastro epocale dei gasdotti provenienti nel Mar Baltico dalla Russia. I fatti di Marsiglia somigliano ad altri episodi analoghi avvenuti in Francia nei primi mesi del 2022.
“Free”, operatore francese via cavo e fornitore di servizi Internet ha affermato che i suoi team di pronto intervento sono stati mobilitati prima dell’alba di mercoledì per affrontare “un atto di vandalismo sulla nostra infrastruttura in fibra”, parlando di attacchi simultanei e su più punti della sua rete in fibra vicino a Marsiglia.
Le immagini pubblicate da Free su Twitter hanno mostrato più cavi completamente staccati nei loro alloggiamenti di cemento sepolti nel terreno, rendendo ben comprensibili le conseguenze sulle telecomunicazioni locali e non solo.
I cavi tagliati collegano Marsiglia a Milano, Barcellona e la città francese di Lione e la loro interruzione si è riverberata sui cavi principali con la connettività in Asia, Europa, Stati Uniti e potenzialmente in altre parti del mondo. Il danno provocato ha, ad esempio, rallentato anche parte del traffico di rete dall’Europa all’India.
All’inizio di quest’anno l’agenzia di intelligence nazionale francese è scesa in campo per aiutare le indagini sul sospetto sabotaggio dei cavi in fibra ottica francesi. Le foto pubblicate a suo tempo mostravano danni molto simili agli ultimi tagli a Marsiglia, con più cavi tagliati nei loro alloggiamenti di cemento apparentemente aperti. Su quel caso la Procura di Parigi ha aperto un’indagine preliminare con l’accusa di “danneggiamento di beni di natura lesiva degli interessi fondamentali della Nazione”, “ostruzione di un sistema automatizzato di elaborazione dati” e associazione a delinquere.