Prende il via il progetto war cloud: il Dipartimento per la Difesa degli Stati Uniti d’America ha annunciato di aver aggiudicato il contratto per la fornitura del Joint Warfighting Cloud Capability (JWCC).
I big 4 si spartiranno la torta. Non si tratta delle ben più note società di revisione – Deloitte, EY, KPMG, PWC – ma di Google, Oracle, Microsoft e Amazon che si sono aggiudicate il contratto per l’accesso a dati non classificati, segreti e top-secret da parte del personale militare dislocato in ogni parte del mondo.
Tutto era cominciato nel 2019 con il progetto JEDI, acronimo di Joint Enterprise Defense Infrastructure, del valore di 10 miliardi di dollari che, dopo che il Pentagono aveva in un primo round estromesso dalla gara IBM e Oracle e, successivamente, era stato accusato di favoritismi nei confronti di Amazon, aveva visto Microsoft aggiudicarsi l’intera commessa.
Nonostante la battaglia tecnologica avesse visto a lungo in vantaggio Amazon Web Service, solo all’ultimo Microsoft Azure aveva dimostrato più affidabili requisiti di sicurezza per il Governo Americano.
Il protrarsi della disputa legale, scatenata specialmente da IBM e Oracle, aveva portato nel luglio del 2021 il Dipartimento della Difesa ad annullare l’aggiudicazione esclusiva del progetto JEDI alla Microsoft ed a bandire una nuova gara, motivando la stessa con l’esigenza di adeguarla allo sviluppo tecnologico avvenuto nell’arco dei 4 anni, non menzionando affatto la disputa legale e le ombre sia sul rapporto conflittuale tra l’ex presidente Trump e l’ad di Amazon Jeff Bezos che sulle porte girevoli di alcuni ex funzionari del Pentagono transitati in Amazon.
In quell’occasione il CIO del Pentagono John Sherman dichiarò che probabilmente sia Microsoft che Amazon sarebbero rientrate nella rosa delle possibili aggiudicatarie del nuovo progetto così come sarebbero state della partita anche Google, Oracle e IBM.
Quanto previsto dal dott. Sherman in gran parte si è verificato, giacché il 7 dicembre il Dipartimento della Difesa, con un comunicato apparso sul suo sito internet, ha annunciato di aver aggiudicato il progetto Joint Warfighting Cloud Capability, del valore di 9 miliardi di dollari, alle 4 compagnie, dando loro tempo fino al giugno 2028 per portarlo a termine.
Associated Press riporta che l’analista Daniel Ives, che si occupa di cloud per Wedbush Securities, ha definito questo accordo come il più importante che esce dalla Beltway, stante il prestigio che comporta l’avere come committente il Pentagono.