C’era da aspettarselo e tutto sommato non è nemmeno una novità. E’ quasi un mese che bolle in pentola la storia che Netflix sta pianificando di implementare il suo schema di “condivisione password a pagamento”. L’obiettivo è fin troppo comprensibile ed è mirato a tutelare la sua piattaforma di streaming nel 2023, così da ribadire che “un account Netflix è destinato a una famiglia” e quindi da far scattare l’operazione volta a reprimere gli account di condivisione delle password.
In questi giorni il gigante dello streaming video ha annunciato che, dopo gli Stati Uniti, sta implementando la nuova politica sulla condivisione delle password in altri quattro Paesi: Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna.
Ciò significa che gli utenti di questi paesi dovranno pagare denaro aggiuntivo se desiderano condividere il proprio account di abbonamento Netflix con persone che non vivono con loro.
Per chi non lo sapesse, Netflix aveva già testato le regole di condivisione delle password in mercati selezionati, tra cui Cile, Costa Rica, Perù e altrove in America Latina.
Il meccanismo sembra pronto per sbarcare anche in Europa (Portogallo e Spagna stanno già provando il brivido) e i furbetti cominciano a tremare.
In un suo comunicato stampa Netflix ha annunciato che “Abbiamo sempre reso facile per le persone che vivono insieme condividere il proprio account Netflix con funzionalità come profili e streaming multipli. Sebbene questi siano stati estremamente popolari, hanno anche creato confusione su quando e come condividere Netflix. Oggi, oltre 100 milioni di famiglie condividono account, il che influisce sulla nostra capacità di investire in nuovi fantastici programmi TV e film “.
La repressione del meccanismo di condivisione della password consente agli utenti di impostare la posizione principale, che aiuterà gli abbonati a configurarla, assicurando che chiunque viva nella loro famiglia possa utilizzare il proprio account Netflix.
Inoltre, gli abbonati possono ora gestire facilmente chi ha accesso al proprio account dalla nuova pagina Gestisci accesso e dispositivi.
L’annuncio rende inoltre noto che i membri possono ancora guardare facilmente Netflix sui propri dispositivi personali o accedere a una nuova TV, come in un hotel o in una casa vacanza, sebbene non fornisca molte informazioni su come verrà implementato.
Solo i membri con piani Standard o Premium possono inserire account aggiuntivi. Questa opzione non è disponibile per i membri dei piani base e base con annunci. Gli abbonati al piano Standard di Netflix possono aggiungere un sottoaccount membro extra per una persona con cui non vivono, mentre quelli del piano Premium possono aggiungere un sottoaccount membro extra per un massimo di due persone.
In attesa di informazioni più chiare e meno “volatili” qualcuno incrocia le dita. Il pubblico deve tenere conto che nel primo trimestre del 2022, il gigante dello streaming aveva perso oltre 200.000 abbonati a livello globale, la prima grande perdita in oltre un decennio. Non bastasse, durante il periodo tra aprile e luglio 2022, Netflix ha registrato un’ulteriore perdita di quasi 1 milione di abbonati.
La mossa di Netflix non è cattiveria o crudeltà, ma legittima difesa…