Niente paura, non è successo dalle nostre parti dove già non erano mancate le polemiche per i dispositivi cinesi destinati ad esser indossati e utilizzati dagli agenti italiani.
La notizia arriva dalla Gran Bretagna e riguarda la polizia del South Yorkshire (la cui sigla operativa è SYP) che si è scusata per un “piccolo” incidente tecnologico… Il comunicato ufficiale rivela che più di tre anni di filmati delle telecamere dei policemen sono stati cancellati dai sistemi informatici centralizzati dove erano stati memorizzati.
SYP ha affermato di essersi rivolta all’Information Commissioner’s Office (ICO, ovvero l’equivalente del nostrano Garante per la Protezione dei Dati Personali) dopo che qualcuno ha constatato che il materiale filmato, registrato tra luglio 2020 e maggio 2023, non era più disponibile sui server dove era stato “depositato”.
Il Comando delle Forze dell’Ordine del South Yorkshire inizialmente ha affermato che l’incidente era stato causato da una “riduzione significativa e inspiegabile” dei dati archiviati sui suoi sistemi informatici e in seguito ha chiarito che i dati erano stati “cancellati” e non hackerati.
Il fatto che non ci sia lo zampino dei pirati informatici – se da un lato sembra tranquillizzare – è circostanza che instilla seri dubbi sulla validità delle precauzioni adottate in materia di sicurezza e che lascia pensare che un episodio del genere sia destinato a ripetersi.
Le riverberazioni operative ovviamente non mancano. Circa 69 casi sono stati identificati come potenzialmente interessati dalla perdita di dati e i poliziotti hanno affermato che stanno lavorando a stretto contatto con le vittime e il Crown Prosecution Service.
I casi vanno dal possesso di cannabis fino agli abusi domestici e ai reati sessuali, e sono stati messi al lavoro esperti forensi digitali per cercare in ogni modo di recuperare i video in questione.
La storia salta fuori a poche settimane da un altro “fattaccio”, riguardante un impressionante diffusione indebita di informazioni riservate a seguito di una violazione di archivi elettronici nell’Irlanda del Nord. La Polizia ha erroneamente pubblicato i dati personali degli agenti in risposta a una richiesta di accesso amministrativo analoga a quelle che in Italia i cittadini possono fare ai sensi della legge 241. Analogo incidente è toccato in sorte (ma non è solo la sfortuna a determinare certe brutte figure) alle forze dell’Ordine di Norfolk e Suffolk cui sarebbero “scappati” i dati personali di oltre 1.000 persone, comprese le vittime di crimini già abbastanza in sofferenza…
I volontari in Italia secondo l'ISTAT sono 6,63 milioni
Leggi tutto