Le Forze Armate italiane stanno adottando un approccio all’avanguardia per promuovere una Difesa sostenibile e resiliente attraverso l’uso delle fonti energetiche rinnovabili. In aggiunta ai provvedimenti dal Governo dovuti alla escalation del prezzo dell’energia dello scorso anno, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, ha recentemente sottoscritto un atto che consente l’utilizzo di beni militari per l’installazione di impianti di produzione energetica sostenibile, avvalendosi anche del sostegno introdotto dai finanziamenti provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Gli impianti energetici da fonti rinnovabili saranno posizionati in aree strategiche per la Difesa Nazionale, comprese caserme, porti e aeroporti militari. La gestione di questo processo è stata affidata al Generale Michele Sirimarco, nominato “Commissario Speciale” dall’8 giugno 2023, con il supporto di due Vice Commissari: l’Ingegnere Mauro Mallone, Direttore Generale della Direzione Incentivi Energia del Mase, e l’Architetta Esmeralda Valente del Mic.
I Commissari hanno il compito di individuare i siti prioritari, con un’attenzione particolare alle infrastrutture militari ad elevato consumo energetico. Collaboreranno strettamente con le Forze Armate, l’Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), Terna e il Ministero per il Pnrr. Ci si aspetta che entro la fine dell’anno verrà presentata una relazione dettagliata in grado di delineare le linee guida per la creazione di questa innovativa Comunità Energetica.
Ma è proprio al centro di questa rivoluzione che sta la Strategia Energetica della Difesa (SED). Si tratta di un piano audace che mette in luce l’impegno delle Forze Armate nell’adottare una visione a lungo termine per un futuro più sostenibile e resiliente. La SED mira a ridurre la dipendenza dalle risorse energetiche tradizionali e a incrementare l’efficienza operativa, con impatti positivi sia sul bilancio che sull’ambiente. Ciò che rende questa iniziativa così straordinaria è però il modo in cui le Forze Armate italiane stanno dimostrando di essere altamente capaci e qualificate non solo nell’assolvere i noti compiti d’istituto, quindi, ma anche come portatori di visione organizzativa e tecnologica capace di introdurre un’estesa ricaduta sociale.
Un esempio tangibile di questo impegno è il progetto “Caserme Verdi” dell’Esercito Italiano, che prevede la realizzazione di basi militari di nuova generazione con un investimento significativo nell’innovazione organizzativa e ambientale e con un budget previsto di circa 1,5 miliardi di euro, su un periodo di vent’anni. Queste strutture all’avanguardia, non solo saranno a basso impatto ambientale e a basso costo di manutenzione, ma rappresenteranno anche un modello di sostenibilità replicabile su larga scala.
Anche la Marina Militare sta adottando un approccio simile attraverso i progetti “Basi Blu” e “Ammodernamento Arsenali”, che promuovono l’innovazione in modo sostenibile nelle basi navali. Allo stesso modo, l’Aeronautica Militare sta guidando l’innovazione con il progetto “Aeroporti Azzurri”, che mira a modernizzare gli aeroporti in uso, integrando standard di sostenibilità e efficienza.
La SED non è soltanto una strategia interna alle Forze Armate, ma è anche un esempio di leadership a livello nazionale ed europeo. L’adesione a questa strategia e agli indirizzi definiti nella Strategia Energetica Nazionale (SEN) riflette l’impegno dell’Italia nel promuovere una difesa sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Un aspetto cruciale di questa rivoluzione è comunque anche la sicurezza energetica, che influenza direttamente le capacità operative delle Forze Armate. Garantire un approvvigionamento energetico sicuro e sostenibile è infatti fondamentale per la continuità delle operazioni militari e la protezione degli interessi nazionali.
Tra i compiti della Difesa, quindi, si aggiunge oggi anche quello di concorrere non solo alla sicurezza del nostro paese, ma anche quello di permettere virtuosi cambiamenti orientati a un futuro sempre più sostenibile, ecologico e sereno.