Ken McCallum, il capo del Servizio Segreto di Sua Maestà il Re, ha affermato che lo spionaggio industriale sta crescendo in maniera esponenziale e ha stimato che 10.000 aziende del Regno Unito sono a rischio, in particolare nei settori dell’intelligenza artificiale, dell’informatica quantistica o della biologia sintetica, dove la Cina sta cercando di guadagnare terreno.
La manovra di intelligence a scopo industriale e commerciale sarebbe scattata sul principale portale telematico legato al mondo del lavoro. Secondo McCallum circa 20.000 britannici siano stati avvicinati da agenti statali cinesi su LinkedIn, animati dalla speranza di rubare segreti tecnologici o produttivi.
Gli 007 britannici da settimane rilevano enormi quantità di attività subdole da parte di paesi come Cina, Russia e Iran.
Il direttore generale dell’MI5, prima di un vertice dei capi di spionaggio nazionali delle agenzie etichettate come “Five Eyes” ospitato dall’FBI in California, ha segnalato attività non mirate solo a carpire segreti governativi o militari o informazioni riservate inerenti le infrastrutture critiche occidentali. Nel mirino ci sarebbero startup promettenti ed aziende innovative nate dalle nostre università, dalla stessa ricerca accademica e da persone che comprensibilmente potrebbero non pensare di essere nel mirino di spie straniere.
Una pioggia di messaggi vengono recapitati agli iscritti a Linkedin e tutti provengono da soggetti cinesi (camuffati con nomi occidentali) che si spacciano per consulenti di reclutamento su LinkedIn. Si parla di oltre ventimila casi e il fenomeno è in forte sviluppo.
La cosa è sbarcata anche dalle nostre parti e le comunicazioni mostrano un notevole interesse al destinatario e fanno balenare un possibile ingaggio da parte di facoltosi investitori intenzionati a scommettere proprio nel settore professionale, commerciale o industriale in cui opera chi riceve l’inaspettato messaggio.
Occhi aperti, mi raccomando. Può essere divertente mostrarsi interessati, ma la spia dall’altra parte si accorge subito se il destinatario è diventato una facile preda oppure è un burlone che ha capito il gioco…