Dall’immigrazione all’intelligenza artificiale, il miliardario e il primo ministro italiano trovano punti in comune
di Eric Sylvers e Margherita Stancati
Pubblicato da The Wall Street Journal, il 29 dicembre 2023, alle 4:53 ET.
Tradotto, senza modifiche o adattamenti, da Andrea Aparo von Flüe con l’aiuto di Google Translate
ROMA – Elon Musk e il primo ministro italiano Giorgia Meloni hanno formato una delle alleanze transatlantiche più improbabili del 2023. Dietro la loro amicizia in erba si celano interessi comuni su questioni politiche come l’immigrazione e la demografia, nonché sulla regolamentazione del settore tecnologico e sui rischi associati all’intelligenza artificiale.
Musk, il miliardario 52enne dietro Tesla, SpaceX e X, ha visitato l’Italia diverse volte quest’anno ed è stato, questo mese, l’ospite principale di un festival politico a Roma ospitato dal partito di destra Fratelli d’Italia della Meloni. A giugno, la Meloni ha ospitato Musk nella sua residenza ufficiale a Roma, dove la coppia ha parlato di intelligenza artificiale e hanno dato prova della chimica esistente fra loro ridendo e abbracciandosi.
La maggior parte dei visitatori riceve una stretta di mano. Musk ha detto di aver parlato con la Meloni, 46 anni, all’inizio di quest’anno quando stava cercando un luogo dell’antica Roma dove lui e Mark Zuckerberg potessero tenere un combattimento in gabbia (NdT: si tratta di una forma di arti marziali miste dove ci si affronta in un’area chiusa da una recinzione a barre).
A ottobre Musk aveva messo un “mi piace” a un post della leader italiana su X in cui annunciava la fine della sua relazione decennale con il padre di sua figlia. “Per la Meloni, Musk è un grande visionario, quindi è facile vedere cosa ricava da questa relazione: l’accesso a quello che per lei è un mondo nuovo e accattivante”, ha affermato Stefano Quintarelli, ex parlamentare italiano diventato imprenditore tecnologico e investitore. “Ciò che è meno chiaro è cosa ne ricava lui! (NdT: Musk)”.
Alcuni in Europa credono che Musk stia cercando alleati politici nella regione ora che l’Unione Europea cerca di regolamentare l’IA (NdT: Intelligenza Artificiale). Musk si trova anche ad affrontare un controllo da parte della UE sulla sua proprietà di X. La piattaforma sta affrontando un’indagine UE sulla sua gestione di contenuti illegali e disinformazione. Se ritenuto colpevole di aver violato le norme UE sui contenuti online, X rischia una pesante multa in un momento in cui le entrate sono state colpite dal ritiro di alcuni inserzionisti scontenti di alcuni post di Musk.
Musk e Meloni non hanno risposto alle richieste di commento. La Meloni, che ha vinto il potere alle elezioni italiane del 2022, si è fatta un nome come testa di ariete della destra nelle guerre culturali italiane sull’immigrazione e sui valori familiari tradizionali. Per anni, la sua promessa politica è stata quella di fermare l’immigrazione clandestina attraverso il Mar Mediterraneo, dall’Africa all’Italia, anche se da quando è entrata in carica ha avuto il suo da fare per impedire un aumento degli arrivi di migranti.
Questo autunno, quando Meloni ha criticato la Germania per aver finanziato organizzazioni non governative che salvano i migranti nel Mediterraneo, Musk è intervenuto su X.: “Sicuramente è una violazione della sovranità dell’Italia che la Germania trasporti un gran numero di immigrati clandestini sul suolo italiano”, ha affermato, aggiungendo: “Ha vibrazioni da invasione…”
I due hanno anche trovato un terreno comune nell’aumento dei tassi di natalità e nella lotta contro quello che Musk ha soprannominato il “virus della mente sveglia” (NdT: trattasi di traduzione letterale, ma non corretta. In inglese si parla di “woke mind virus”.
Si fa riferimento all’”ideologia woke”. Negli Stati Uniti i liberal ne fanno un uso positivo, per definire quei movimenti – come Black Lives Matter e Me Too – che tutelano i diritti degli oppressi e delle minoranze, mentre al di fuori di quell’area viene impiegato con accezione negativa per indicare le derive estreme e persecutorie del politicamente corretto, come la cancel culture). Entrambi i temi hanno avuto un posto di rilievo al festival politico di Roma questo mese. “Ogni anno guardo i tassi di natalità ed è un po’ deprimente”, ha detto Musk all’evento di Roma, a cui ha partecipato con uno dei suoi figli.
“Non si può dipendere da altri paesi per l’immigrazione. L’Italia è il popolo italiano”. L’imprenditore ha detto che avrebbe preoccupazioni nell’investire in un paese con il basso tasso di natalità dell’Italia. “Ci saranno abbastanza persone per lavorare lì?” ha detto Musk durante l’evento. “Per favore, fate più italiani, questo è quello che sto dicendo.” La fermamente conservatrice Meloni chiede da tempo che la società italiana torni ad avere più figli, sostenendo che una “cultura dominante” progressista ha denigrato la genitorialità.
L’apparizione di Musk è stata per la Meloni anche un colpo a effetto per fare crescere le sue credenziali tecnologiche. L’Italia è destinata a presiedere le riunioni del Gruppo dei Sette delle principali economie avanzate nel 2024 e la Meloni vuole fare della regolamentazione dell’intelligenza artificiale uno dei temi centrali per le discussioni. Ha affermato che l’intelligenza artificiale potrebbe essere “la più grande sfida della nostra era”. Musk ha lanciato un’azienda di intelligenza artificiale definendo la tecnologia una delle maggiori minacce per l’umanità.
Il potere di Musk in tutto ciò che riguarda la tecnologia e la sua volontà di pontificare liberamente sui benefici e sulle potenziali insidie dell’intelligenza artificiale, potrebbero rafforzare gli sforzi della Meloni per inserire la tecnologia nell’agenda politica internazionale. La Meloni è la prima donna leader italiana, nonché prima primo ministro dell’estrema destra antiestablishment. Le sue radici politiche affondano in un partito post-fascista chiamato Movimento Sociale Italiano, fondato dopo la Seconda Guerra Mondiale da ex membri del Partito Fascista di Benito Mussolini.
Il gruppo trascorse decenni ai margini della politica italiana, ma alla fine cercò di diventare un movimento democratico di destra. La Meloni ha preso le distanze dal suo passato di estrema destra, abbracciando le principali politiche conservatrici in materia di economia e affari esteri, compreso il sostegno all’adesione dell’Italia all’euro, alla sua alleanza di sicurezza con gli Stati Uniti e alla difesa dell’Ucraina contro l’invasione della Russia.
Continua a fare appello alla sua base di estrema destra sulle guerre culturali italiane, con posizioni dure contro l’immigrazione clandestina e la genitorialità omosessuale. Si è scagliata contro la maternità surrogata, dicendo che “i bambini non devono essere comprati e venduti”. Il suo governo vuole rendere la maternità surrogata un cosiddetto crimine universale, il che significa che gli italiani che utilizzano una madre surrogata potrebbero affrontare accuse penali anche se lo fanno all’estero. La categoria è tipicamente riservata ai crimini più atroci, come la schiavitù, il genocidio e la pedofilia.
La maternità surrogata è una questione su cui lei e Musk non sono d’accordo.
Musk sostiene il processo di maternità surrogata e ha avuto almeno un figlio attraverso la maternità surrogata. “Abbiamo troppo pochi esseri umani nati così com’è”, ha detto. A
luglio, un deputato italiano dell’opposizione, Alessandro Zan, ha gridato in Parlamento che la Meloni avrebbe dovuto guardare Musk negli occhi e dirgli che è un criminale. La Meloni non ha risposto. Il governo Meloni sta anche cercando di convincere le case automobilistiche a costruire veicoli e batterie in Italia per contribuire a compensare il declino manifatturiero del Paese.
La casa automobilistica FIAT, per molto tempo dominante, è ora una forza in declino nell’economia italiana poiché il suo proprietario, Stellantis, sposta la produzione altrove. Finora Musk non ha indicato che potrebbe prendere in considerazione l’Italia per una fabbrica Tesla.
Quest’anno Musk ha effettuato diverse gite di alto profilo in Europa, incontrando i leader del Regno Unito e della Francia oltre alla Meloni. I frequenti viaggi europei di questo tipo rappresentano un cambiamento per il miliardario, che negli ultimi anni ha trascorso la maggior parte del suo tempo in Texas e California.
Dopo la sua apparizione sul palco dell’evento della Meloni, è partito per un vorticoso tour privato di Roma con il ministro italiano della Cultura, postando su X una clip dei dipinti di Caravaggio e un’altra dal tetto del Pantheon. Tim Higgins ha contribuito a questo articolo.