Fine terzo decennio del XXI secolo: sono cambiate tante, troppe cose, nel nostro assetto politico nazionale.
Il Presidente del Consiglio è divenuto un Premier a tutti gli effetti con poteri pressoché illimitati ed il Presidente della Repubblica è una figura quasi ornamentale. A lui competono semplicemente l’avallo delle decisioni del Premier di turno che gode di una maggioranza assoluta, qualche discorso di circostanza ed una minima rappresentanza alle cerimonie. Avendo raggiunto, con la sua colazione il 40% dei voti, il Premier ottiene, in base alla nuova legge elettorale inserita in Costituzione, il 70% dei seggi; ha il potere di nominare e licenziare i Ministri riottosi al suo volere. Molti lo chiamano Guida Suprema.
La Carta Costituzionale dei primi due decenni del XXI secolo è stata radicalmente mutata, anzi stravolta. L’equilibrio dei poteri non esiste quasi più. Le leggi sono solo espressione dell’Esecutivo che le fa approvare con voti di fiducia palesi. Chi non vota la fiducia viene estromesso da ogni possibile carica politica ma questa norma non è scritta.
La Corte Costituzionale è sempre di 15 membri di cui 10 di nomina governativa e 5 di nomina parlamentare. Con la maggioranza al 70% non si incorre in nomine non gradite, anche perché occorre solo il 51% dei voti.
Tutte le nomine apicali, sino a Presidente di Sezione, della Corte dei Conti sono di nomina governativa.
I Direttori Generali di tutte le Agenzie statali e delle società partecipate dallo Stato sono di nomina governativa.
Sono state riviste le feste nazionali; il primo maggio ed il 25 aprile sono state soppresse e vietate le manifestazioni in quelle date. Sono state introdotte le festività per Predappio e Salò è stata eretta a città simbolo dell’Italia. A Dongo ed altre località sono favorite manifestazioni di massa.
La parola antifascista è eliminata in ogni possibile riferimento; anche anti nazista, per rispetto agli Stati esteri, è di uso vietato.
Nelle scuole, per non evidenziare le differenze sociali, in ogni ordine e grado, Università esclusa, vanno indossate delle divise simil militari, ovviamente diversificate tra uomini e donne. I Presidi, non più Dirigenti scolastici, sono nominati dal Ministero della Cultura nazionale, previo concorso ed esame accurato degli orientamenti politici; quest’ultimo è fattore decisivo alla nomina.
Il cinema è sottoposto a censura preventiva e nessun film anti governativo è ammesso nelle sale. Quelli stranieri lo sono solo limitatamente con precedenza a quelli di animazione per ragazzi.
Esiste un solo sindacato; il segretario nazionale è di nomina governativa e deve scegliersi i quadri dirigenziali in una rosa di nomi predisposta dal Parlamento ed approvata dal Governo.
La stampa e la televisione sono libere di pubblicare e parlare dei successi del Governo e delle deprecabili iniziative dell’opposizione, ormai ridotta al lumicino perché totalmente ininfluente.
In Magistratura si accede per concorso e per accedere gli aspiranti devono prima essere valutati da un apposito organo informativo di nomina governativa per vagliare l’orientamento politico. I Pubblici Ministeri dipendono dall’Esecutivo ed i Giudici rispondono al Ministro della Giustizia.
Il Codice Penale è stato riformato profondamente: aboliti i reati di corruzione, concussione ed altro, apologia del fascismo, si può sparare per legittima difesa senza limiti e l’acquisto delle armi personali è facilitato, i reati di collusione mafiosa sono aboliti per i politici e tanto altro. Sono stati introdotti reati ideologici per dissenso verso le politiche governative.
Le Forze di Polizia ed i Militari hanno poteri maggiori ed il fermo di P.G. è esteso a 60 giorni. Appositi uffici si occupano del vaglio delle idee dei cittadini che vanno a ricoprire incarichi particolari. L’uso della forza in ogni caso non è punito ed è consentito percuotere ma non uccidere i fermati ed i detenuti.
Le donne debbono curare la famiglia e fare figli, lavorare solo in caso di necessità e nelle professioni loro dedicate; le famiglie senza figli pagano il doppio dei tributi e quelle con quattro o più figli la metà. Avere un solo figlio è tollerato. I single pagano il triplo dei tributi.
L’emigrazione dall’estero è stata debellata dopo che per due anni si è sparato sui barconi che tentavano di avvicinarsi e sono state affondate due navi delle ONG.
Altre cose sono rimaste obnubiliate nel sogno, solo un brutto sogno conseguente ad un qualcosa.