Le banche centrali e le valute ufficiali giocano un ruolo cruciale nell’economia globale. Tuttavia, si assiste oggi a una crescente attenzione verso Bitcoin, che rappresenta una possibile alternativa ai tradizionali strumenti finanziari. Esploriamo il contesto economico attuale, focalizzandoci sulle problematiche legate al debito pubblico e sul ruolo di Bitcoin come riserva di valore.
L’orologio del debito (Debt Clock) evidenzia come il debito pubblico cresca più velocemente rispetto alla crescita economica (GDP) in molti Paesi, compresi Stati Uniti, Cina, Giappone e Italia.
- Stati Uniti: Leader economico mondiale, ma con un rapporto debito/PIL preoccupante.
- Cina: In rapida crescita, con indicatori economici che mostrano segnali di sostenibilità migliori rispetto ad altri Paesi.
- Italia: Situazione critica per il rapporto debito/PIL, che influisce negativamente sulla capacità economica del Paese.
- Giappone: Rapporto debito/PIL tra i più alti al mondo.
In questo contesto, Ray Dalio ha dichiarato, in una conferenza finanziaria ad Abu Dhabi (10 dicembre 2024), che è impossibile per questi Paesi evitare una crisi del debito nei prossimi anni. Secondo Dalio, l’unica soluzione per i governi sarebbe quella di inflazionare ulteriormente le valute, riducendo il potere d’acquisto.
Ray Dalio ha spiegato nel suo libro ‘Principles for Dealing with the Changing World Order’ e nel video correlato ‘Principles with Changing World Order’ come i cicli economici globali siano caratterizzati da periodi di transizione tra imperi economici:
- Olanda: Fiorino olandese come valuta dominante.
- Gran Bretagna: Passaggio alla sterlina britannica.
- Stati Uniti: Dollaro americano come riserva monetaria mondiale.
Attualmente, ci troviamo in una fase di transizione, con la Cina che potrebbe emergere come nuovo leader economico globale.
Bitcoin è spesso paragonato all’oro come riserva di valore. Tuttavia, mentre molti criticano la sua volatilità, è importante considerare il contesto:
- Hard Money: Bitcoin offre una protezione contro l’inflazione programmata delle valute fiat.
- Risparmio: Permette di preservare il potere d’acquisto nel tempo, a differenza delle valute fiat che tendono a svalutarsi.
- Diversificazione: Nel 2022, Dalio ha consigliato di allocare fino al 2% di un portafoglio in Bitcoin, accanto all’oro, per proteggersi dall’inflazione.
È interessante notare che Ray Dalio in passato era uno scettico riguardo a Bitcoin. Nel 2020, aveva espresso dubbi sulla sua funzionalità come moneta e riserva di valore, affermando che non immaginava come governi o grandi istituzioni potessero adottarlo. Tuttavia, con il tempo, ha rivalutato la sua posizione, considerando Bitcoin un’importante opzione di diversificazione.
Il riconoscimento di Bitcoin da parte di istituzioni tradizionali segna una svolta:
- Larry Fink (BlackRock): Ha definito Bitcoin un asset da considerare.
- Jerome Powell (Federal Reserve): Lo vede come un rivale dell’oro, non del dollaro. Ray Dalio ha concluso che, in un contesto di debito senza precedenti, è cruciale evitare asset legati al debito (es. obbligazioni) e privilegiare hard money come oro e Bitcoin. Bitcoin, dunque, non è solo un investimento speculativo, ma una protezione contro la svalutazione delle valute fiat.
Per approfondire:
– Video: ‘Principles with Changing World Order’
– Articolo: Yahoo Finance
– Libro: ‘Principles for Dealing with the Changing World Order’ di Ray Dalio
Fonti:
– ‘How the Economic Machine Works’ di Ray Dalio
– ‘Bitcoin: The New Rival to Gold’