OpenEuroLLM è una collaborazione tra venti importanti istituti di ricerca europei, aziende e centri EuroHPC, nata per sviluppare un gruppo di modelli di basi linguistiche comprensivo delle 24 ufficiali degli stati membri e di quelle dei paesi che stanno negoziando l’adesione alla UE, come riportato nel comunicato stampa ufficiale di OpenEuroLLM.
Il consorzio nasce per agevolare l’accesso a tecnologie di Intelligenza Artificiale di alta qualità e tutelare la sovranità digitale europea, nell’ottica di favorire la competitività delle aziende e l’efficienza nel settore pubblico fornendo strumenti in linea con le normative e i principi dell’Unione.
I lavori sono iniziati il 1° febbraio 2025, con finanziamenti della Commissione europea nell’ambito del Programma Europa digitale, sotto il coordinamento di Jan Hajič, linguista computazionale della Karl University di Praga, e di Peter Sarlin, CEO e co-fondatore del laboratorio finlandese di intelligenza artificiale Silo AI, acquisito da AMD lo scorso anno per circa 665 milioni di dollari, riportano TechCrunch e il sito di AMD.
Il consorzio, come evidenziato nel comunicato stampa, potrà appoggiarsi anche alle esperienze di precedenti progetti pilota, al fine di sviluppare modelli completamente aperti, in collaborazione con progetti open source e di open science quali LAION, Open-Sci, OpenML e gli altri partecipanti allo Open Strategic Partnership Board del progetto stesso.
Tutti gli elementi necessari allo sviluppo del progetto, inclusi modelli, software, dati, e altre risorse, saranno totalmente aperti e potranno essere modificati in ragione delle esigenze del settore pubblico e di quello industriale.