Ho letto il bel pezzo di Arcangeli sul Corsera di qualche giorno faa, dove si parlava di errori, ripetizioni e strafalcioni nell’ormai famigerato libro di Roberto Vannacci di cui abbiamo parlato diffusamente anche qui su Giano.news.
Una volta questi sarebbero stati esclusivamente sinonimo di una carenza di capacità di espressione nella lingua di Dante, Petrarca e Boccaccio. Nell’era dell’intelligenza artificiale (IA) però, fanno immediatamente pensare allo zampino di un LLM – Large Language Model – come chatGPT, ad esempio.
Ispirato dall’articolo dell’ottimo DeCarli, ho pensato di intervistare un LLM per sapere cosa ne pensasse a riguardo ed ho scelto Bard di Google perché è in grado di connettersi al web per restare ag giornato. Ecco il risultato del mio piccolo esperimento…
Ciao Bard, conosci il libro “Il mondo al contrario” di Roberto Vannacci?
Sì, conosco il libro “Il mondo al contrario” di Roberto Vannacci. È un libro autopubblicato che è stato pubblicato nel 2023. Il libro è stato criticato per il suo linguaggio sessista e offensivo, e per le sue opinioni politiche controverse.
Il libro è diviso in tre parti. La prima parte, “Il mondo che cambia”, discute del cambiamento sociale e culturale che Vannacci percepisce come negativo. La seconda parte, “La dittatura delle minoranze”, critica il potere delle minoranze, in particolare quelle LGBT e femministe. La terza parte, “La via d’uscita”, propone una serie di soluzioni ai problemi che Vannacci identifica.
Le opinioni di Vannacci sono state criticate da molti, inclusi politici, giornalisti e attivisti. Alcuni critici hanno affermato che le opinioni di Vannacci sono pericolose e che possono contribuire alla diffusione dell’odio e della discriminazione. Altri hanno affermato che le opinioni di Vannacci sono semplicemente offensive e che non dovrebbero essere prese sul serio.
Che dire, caro Bard… sembra proprio che tu sappia di che si parla! E dimmi, per favore, secondo te questo libro è stato scritto da un’Intelligenza Artificiale?
Non credo che “Il mondo al contrario” sia stato scritto da un’IA. Il libro è pieno di opinioni e convinzioni personali dell’autore, che sono difficili da simulare da un’IA. Inoltre, il libro è scritto in un linguaggio complesso e sofisticato, che richiede una comprensione profonda della lingua umana.
Tuttavia, è possibile che un’IA abbia fornito un aiuto nella scrittura del libro. Vannacci ha affermato di aver utilizzato un’IA per la ricerca e la stesura del libro. È possibile che l’IA abbia aiutato Vannacci a trovare informazioni e a organizzare le sue idee. Tuttavia, è improbabile che l’IA abbia scritto il libro da sola.
In conclusione, credo che “Il mondo al contrario” sia stato scritto da un essere umano, con l’aiuto di un’IA.
Non mi sembra certo impossibile, d’altronde scrivere un tomo di più di trecento pagine non è un’impresa banale, per quanto le male lingue possano sostenere che all’Istituto Geografico Militare dove il Vannacci lavora ci si girino i pollici!
Concludendo Bard, quale pensi possa essere stato l’impatto dell’IA nella stesura di questo libro?
In definitiva, l’impatto dell’IA sulla stesura di “Il mondo al contrario” dipenderà da una serie di fattori, tra cui gli obiettivi dell’autore, le capacità dell’IA e le preferenze del pubblico.
Mille grazie Bard e grazie ai lettori di Giano.news. A presto!