Nel mondo persiste il caos: giornalmente si susseguono le notizie sulle mosse e contromosse della guerra commerciale degli stati uniti e il resto del mondo. Le ultime notizie riportano l’entrata in vigore delle contromisure di Pechino … mentre trump esenta dai dazi smartphone e pc.
Gli analisti, comunque, ritengono che il Dragone abbia gli strumenti per proteggere la sua economia, anticipando o intensificando gli stimoli già pianificati. Misure che potrebbero arrivare già a fine mese, ma gli stessi analisti si aspettano anche decisioni da Washington che potrebbero andare oltre i dazi.
Ho rimandato più volte di scrivere qualcosa su questa situazione che stiamo vivendo di apprensione e insicurezza sul nostro “domani” per la grande fluidità degli avvenimenti, sperando che terminasse. Ma tutto inutile. Le guerre con le armi e i morti e quelle commerciali con relative pesanti ripercussioni economiche continuano senza tregua.
Quindi oggi mi sono deciso a scrivere quello che penso su ciò che sta accadendo ora, anche se ho la certezza che tutto cambierà domani. Una prima amara considerazione sulla situazione attuale è il costatare il basso livello delle persone che governano il mondo per cui, certamente, non si può sperare a breve che le cose cambino in meglio. Da personaggi come Trump, Putin, Netanyahu non credo possiamo aspettarci che a breve faccino cessare le bombe, quelle di tritolo e quelle commerciali, che si sparano a vicenda.
La questione è pure aggravata dall’inerzia dalla nostra Europa che non si fa proprio sentire, si è posta da sola in un cantuccio fuori dalle “stanze dei bottoni”. Peccato, forse avremmo potuto esercitare insieme alla Cina un certo e unico segnale di pacificazione generale.
Ecco cosa ha detto recentemente Romano Prodi, economista e politico, già Presidente della Commissione Europea e Presidente del Consiglio dei Ministri sulla crisi mondiale e sulla crisi europea: “Dal 1945 al 2020, nonostante molti conflitti locali, gran parte del mondo ha avuto 75 anni di pace. Ma il futuro, tratteggiato dalla prospettiva che ci restituiscono le notizie da Ucraina, Palestina, Taiwan, è inquietante. Tramontati i poli Est e Ovest, il pianeta è diventato multipolare: Occidente, Russia, Cina, India, Sud America, Paesi arabi, l’Africa in pieno boom demografico. In questo contesto complesso, l’Unione Europea riuscirà a darsi una politica estera con un peso pari alla sua importanza economica? C’è all’orizzonte un’altra alternanza tra guerra calda e guerra fredda?”.
Da come stanno messe le cose nel panorama mondiale ritengo che non ci sia più tempo da perdere è proprio giunta l’ora di costituire gli “Stati Uniti d’Europa”, superare gli stupidi nazionalismi d’un tempo passato (è finita l’epoca di dittatori come Napoleone, Hitler e Stalin ma esiste il pericolo dell’autocrazia) bisogna darsi da fare velocemente per far contare la comunità europea al pari di USA, Russia e Cina. Svegliamoci ragazzi!
Non c’è più tempo da perdere altrimenti da Stati separati Trump ci considererà, tedeschi francesi italiani, come considera gli americani: sudditi! Non lasciamo che l’America pensi solo a fare i propri interessi con la “guerra commerciale dei tassi” (come raffigurato molto bene dalla prossima immagine) e torniamo a proporre, come Europa unita, l’accordo occidentale che ci ha mantenuto in pace per 75 anni. L’Europa, se veramente unita, è una grande realtà economica: forse gli europei non l’hanno capito o non ne sono convinti.
Recentemente ho letto un bell’articolo di Roberto Di Nunzio pubblicato da Giano che consiglierei di leggere a tutti: “Trump e Caligola uno di noi? Ebbene sì dovremmo prenderne atto e farci i conti”. Anche Di Nunzio, come sto tentando da tempo di fare io, cerca di mettere in guardia il lettore dai pericoli di uomini potenti che hanno l’appoggio della maggior parte del popolo pur non essendo “stinchi di santi” paragonando Trump a Caligola che pur essendo una vera cattiva persona riscuoteva il consenso ed era addirittura amato dal popolo.
Attenzione, questi sono i pericoli che attualmente corriamo e di questo dobbiamo prenderne atto! Trump al momento non ha nessun contrappeso nel governare l’America e vorrebbe governare così anche gran parte del mondo. Se ne sono accorti due persone qualsiasi: Di Nunzio (a cui chiedo scusa) e Di Raimondo possibile non se ne accorgano i soloni europei? Sull’argomento trovo proprio giusto quello che ha scritto il Wall Street Journal: “Quella di Trump è la più stupida guerra commerciale della storia”.